La primavera è finalmente arrivata e con essa la voglia di rinnovare e riempire di profumi e colori gli spazi all’aperto. I fiori da balcone sono perfetti per dare una sferzata di allegria e novità alle superfici esterne della casa, anche quando si vive in città e non si ha a disposizione un giardino o un’area verde in cui sfogare la propria passione e creatività.
In questo articolo, vi diamo qualche utile consiglio per scegliere i fiori più adatti per il vostro balcone, in base all’esposizione e all’effetto che volete ottenere, accostando specie differenti, annuali o perenni, e tonalità di colore sempre uniche e sorprendenti.
Quali sono i migliori fiori da balcone?
Seppure lentamente, in primavera la natura torna a risvegliarsi dopo le fredde giornate invernali e nella scelta dei fiori da mettere sul balcone è bene tenere conto del fatto che potrebbero ancora presentarsi delle giornate più fredde e caratterizzate da qualche sbalzo di temperatura notevole.
I Tulipani
Tra le specie migliori per abbellire il balcone in questo periodo dell’anno, non possono di certo mancare i tulipani, particolarmente apprezzati dagli appassionati di giardinaggio e botanica per la moltitudine di colori, sfumature e forme dei loro fiori.
Si possono facilmente coltivare in vaso e sono perfetti per colorare i balconi primaverili con una spesa contenuta e senza che siano necessarie particolari attenzioni. I bulbi si possono interrare già l’autunno precedente e resistono molto bene alle basse temperature senza annaffiature costanti e regolari.
I Narcisi
I narcisi sono per eccellenza i fiori simbolo della primavera per la loro fioritura precoce e abbondante non appena le giornate si fanno più lunghe e miti. Di solito crescono spontaneamente nei prati fino a quote elevate, ma sono perfetti anche come fiori da balcone, perché resistono bene alle giornate fredde e generalmente piovose, che possono ancora presentarsi tra la metà di marzo e la fine di aprile.
Secondo la tradizione cristiana, sono i fiori delle festività pasquali, sia perché vengono associati alla Passione di Cristo sia perché abbondano proprio in questo periodo dell’anno. Il fiore ricorda una campanella circondata da una corona di petali, che possono andare dal bianco candido al giallo intenso, fino all’arancione, a seconda delle varietà.
Le Begonie
Le tenere piantine di begonie sono semplicemente perfette per abbellire il balcone in primavera con i loro fiori delicati ed eleganti. Si tratta di una pianta di origine tropicale, che però ben si adatta al clima del nostro Paese con una fioritura molto prolungata che può arrivare fino ad estate inoltrata.
Le vistose foglioline verdi proteggono i piccoli boccioli, che una volta aperti assumono la forma di roselline di vari colori, dal bianco candido al rosso tenue. La coltivazione delle begonie richiede qualche cura, sia nella scelta del terreno, che dovrà essere particolarmente drenante, sia nelle annaffiature abbastanza frequenti, ma soprattutto nella scelta dell’esposizione, piuttosto riparata, per evitare che il calore troppo intenso dei mesi estivi danneggi le foglie e i fiori.
Le Azalee
Un po’ più rustiche, ma perfette per creare interessanti macchie di colore sul balcone sono le azalee, che di solito sono in piena fioritura all’inizio del mese di maggio. In questa stagione, i cespugli di azalee sono particolarmente scenografici con i loro rametti pieni di fiori violetti, rosa o rossi e le foglioline verdi e lucidissime.
Si tratta di piante che non richiedono cure particolari, perché resistenti agli sbalzi di temperatura, ma vanno contenute con una potatura ciclica e costante per mantenerle entro una certa dimensione e forma.
Le Primule
Non si può dire che sia veramente primavera senza le primule! Nei prati e nel sottobosco se ne vedono spuntare ciuffi selvatici non appena le giornate invernali iniziano ad essere meno rigide, ma sul balcone possono davvero riempire di colore con tantissime gradazioni che vanno dal rosso al viola scuro.
Pur essendo precoci, le primule continuano a fiorire fino a tarda estate e si adattano molto bene sia in vaso sia in piena terra senza che siano necessarie cure particolari o annaffiature frequenti.
Il Gelsomino
Una delle piante perenni più profumate da mettere sul balcone è senza dubbio il gelsomino, anche per creare schermature e zone d’ombra più fresche e riparate. La parte vegetativa è sempreverde e cresce costantemente, per cui va contenuta con potature frequenti, mentre i piccoli fiori bianchi riempiono l’aria di una fragranza persistente e molto piacevole, soprattutto durante le giornate primaverili più calde e in estate.
Generalmente, la fioritura del gelsomino prosegue fino a ottobre a seconda dell’esposizione e dell’altitudine e sono ormai oltre 200 le varietà tra cui scegliere, tutte molto semplici da coltivare anche in spazi ristretti come il balcone.
Le Violette
Le violette di diversi colori e dimensioni sono l’ideale per un balcone fiorito a lungo o per creare una piccola bordura anche se non si dispone di molto spazio all’aperto o di un giardino.
In alcune zone d’Italia, le violette fioriscono tutto l’anno all’aperto, ma si adattano perfettamente anche ai luoghi chiusi e illuminati con luci artificiali, con pochissimo terreno e annaffiature sporadiche. Sono quindi molto facili da coltivare e ideali anche per chi ama i fiori, ma non ha molto tempo da dedicare al giardinaggio.
I Gladioli
I bulbi dei gladioli non richiedono particolari attenzioni, ma vanno piantati già negli ultimi mesi dell’inverno per avere una fioritura primaverile rigogliosa e piena di colori.
I fusti lunghi e sottili possono essere recisi per creare meravigliosi bouquet da tenere in casa e i fiori durano a lungo senza che siano necessarie particolari cure, perché sono molto resistenti anche agli sbalzi di temperatura improvvisi.
Le Calle
I meravigliosi fiori delle calle sono certamente sinonimo di eleganza e purezza, tanto da essere spesso protagonisti di composizioni importanti per cerimonie ed eventi, ma sono anche fiori da balcone semplici da coltivare e che regalano grandi soddisfazioni anche ai meno esperti di botanica o giardinaggio.
Di solito, i fiori iniziano a sbocciare e a svilupparsi in altezza verso la metà di maggio e, oltre al classico bianco candido, se ne possono trovare di diversi colori molto interessanti per creare uno spazio fiorito e variegato sul balcone.
I Gerani
Nonostante fioriscano verso la fine della primavera, i gerani sono i fiori da balcone più diffusi in ogni parte d’Italia, perché resistono bene sia alle temperature più fresche delle montagne sia a quelle più calde che si possono registrare in pianura o vicino alle coste nella bella stagione.
Ne esistono infinite colorazioni e varietà, alcune anche molto aromatiche, e di solito vengono scelti per la parte vegetativa molto resistente e le fioriture cicliche che durano a lungo e senza interruzioni. Inoltre, grazie alle loro proprietà repellenti, i gerani sono in grado di tenere lontani moscerini e zanzare nelle serate estive più calde e afose.
Coltivare i fiori da balcone non è affatto difficile e può regalare grandi soddisfazioni, oltre a rendere la casa più gradevole e offrire momenti di relax e a contatto con la natura, anche se si vive in città e si ha poco tempo da dedicare alla cura delle piante.
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