La primavera è ormai alle porte e nel mese di marzo inizia a farsi sentire con temperature più miti e giornate più lunghe e luminose. L’inizio della bella stagione è il momento ideale per tornare a lavorare all’aria aperta, godendo del sole e dell’aria ancora fresca e piacevole.
In questo periodo, l’orto, il giardino e il frutteto richiedono manutenzione e interventi mirati per garantire fioriture rigogliose e frutti saporiti nei prossimi mesi. Pertanto, è necessario rimettersi al lavoro, controllando in modo attento la salute delle piante e rispettando le fasi lunari. Inoltre, se si ha intenzione di creare un giardino da zero, questo è il momento perfetto per pianificare gli impianti e iniziare a seminare per avere, in breve tempo, spazi esterni gradevoli e raccolti soddisfacenti.
Nell’orto iniziano i lavori di pulitura, semina e trapianto
Tenendo conto che a marzo, in alcune regioni d’Italia, si possono verificare ancora delle gelate, nell’orto si può iniziare a lavorare in modo intenso per ottenere frutti precoci nei prossimi mesi.
Prima di seminare, è necessario vangare profondamente il terreno e interrare il concime negli appezzamenti dove si ha intenzione di trapiantare ad aprile e maggio, in modo da rendere fertile lo spazio che accoglierà le nuove piantine. Si può utilizzare la tecnica del sovescio, uno dei metodi naturali più efficaci per fertilizzare il terreno, che consiste nella coltivazione di essenze destinate alla trinciatura per diventare biomassa utile alla concimazione del terreno. Una volta interrate, le erbe vengono decomposte da microrganismi terricoli, che si nutrono e moltiplicano grazie a questo nutrimento. Il sovescio apporta eccellente sostanza organica e aiuta a ripristinare terreni particolarmente poveri e sfruttati, inoltre consente di avere maggiori riserve idriche e preserva il terreno dalle intemperie e dall’erosione. Oltre al sovescio, è indispensabile utilizzare il compost per uniformare i materiali organici, ossigenare gli strati più interni e favorire la corretta decomposizione prima dell’arrivo dell’estate.
Una volta ben concimato, l’orto va predisposto, creando i vialetti e i canali di scolo, e recuperando il più possibile l’acqua piovana anche in cisterne, bidoni e vasche prima delle alte temperature estive. Oltre a ciò, l’orto va tenuto pulito dalle infestanti, sia quelle che sono cresciute durante i mesi invernali sia le nuove che iniziano a diffondersi con i primi caldi. Le erbe spontanee possono ridurre l’apporto nutritivo e rendere difficoltosa la crescita delle piantine orticole appena seminate.
Marzo è per eccellenza il mese delle semine e dei trapianti, ed è uno dei mesi più importanti per tutte le coltivazioni dell’orto. In pieno campo si piantano le patate, i topinambur, le zucche, le zucchine e i bulbilli di aglio e cipolle. Si possono seminare bietole, coste, valeriana, spinaci, rucola, lattuga, cicoria da taglio, prezzemolo, carote, ravanelli, barbabietole rosse e legumi, come fagioli, ceci, piselli e fave. In semenzaio si seminano il basilico, le angurie, i meloni, i cetrioli, i peperoni, i pomodori, le melanzane, i cavoli verza, i carciofi e il sedano.
Per procedere alle semine e ai trapianti, è consigliabile tenere sempre conto delle fasi lunari: in luna crescente è preferibile seminare gli ortaggi da frutto, i legumi, le piante aromatiche e le carote, mentre in luna calante si consiglia di seminare le patate, l’aglio, le cipolle e tutti gli ortaggi da foglia che non devono montare a seme.
Infine, verso la fine del mese si possono dividere i cespi delle erbe aromatiche e di altre colture perenni, come il rabarbaro, allo scopo di aumentare la superficie coltivata e ottenere nuove piantine.
Nel frutteto si raccolgono i primi frutti
Finalmente, a marzo, nel frutteto inizia la raccolta dei primi frutti tanto attesi, oltre a seminare alcune varietà di limoni e impiantare nuovi alberi da frutto.
Si può procedere con la potatura delle piante, avendo cura di proteggerle per evitare che si ammalino. In particolare vanno trattati i ciliegi, gli ulivi, gli albicocchi, i peschi e le viti di uva americana. Per curare le piante malate, si possono usare trattamenti a base di rame o tebuconazolo. I trattamenti vanno eseguiti prima della fioritura delle gemme, solitamente nella prima parte del mese di marzo.
Un giardino, un orto o un frutteto ben curati daranno sicuramente grandi soddisfazioni nei prossimi mesi!
