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I lavori in giardino, nell’orto e nel frutteto nel mese di Aprile!

Un antico detto popolare recita: “Aprile, dolce dormire”. In realtà, per chi si occupa di giardini, orti e frutteti è il mese in cui fervono i preparativi e iniziano i lavori più importanti della stagione primaverile. Con le giornate più lunghe, le temperature più gradevoli e le piante che cominciano ad aprire le gemme e i germogli, è davvero giunto il momento di rimboccarsi le maniche e preparare gli attrezzi. 

In giardino iniziano i lavori all’aperto 

Generalmente, aprile è un mese piovoso e di solito non è necessario annaffiare le piante, perchè vengono idratate naturalmente e crescono rigogliose senza che sia necessario intervenire. Negli ultimi anni però il problema della siccità si sta facendo sentire in modo significativo e questo può causare problemi allo sviluppo di piante e fiori, che proprio in primavera necessitano di grandi quantità d’acqua. Purtroppo, le temperature più elevate e le giornate secche favoriscono l’evaporazione dell’acqua, rendendo il terreno meno fertile e troppo asciutto. Per ovviare a questa problematica, è necessario annaffiare in modo abbondante le piante del giardino, oltre ad aggiungere ogni 12-15 giorni una dose di concime organico a lenta cessione per nutrirle in modo adeguato. 

Nelle zone d’Italia dove le temperature sono costantemente oltre i 10°C anche nelle ore notturne, si possono trasferire all’aperto le piante d’appartamento, mentre nelle aree dove il clima è più freddo, si può predisporre una parte del giardino o del terrazzo abbastanza riparata per ospitarle o organizzare una serra per quelle più delicate e sensibili agli sbalzi di temperatura. Ugualmente, nei territori dove le temperature sono più elevate, si possono rimuovere le protezioni in tessuto non tessuto che hanno protetto le chiome delle piante più fragili e gli arbusti, e lasciare aperte le porte o le finestre delle serre per mitigare l’aria e favorirne il ricircolo. 

Il mese di aprile è il momento ideale per rinnovare il proprio giardino con nuovi impianti di fiori, piante e arbusti. I nuovi arrivi nei vivai sono perfetti per raccogliere nuove idee e ripensare gli spazi esterni, così come i numerosi appuntamenti con fiere e mercatini dedicati al giardinaggio un po’ in tutta Italia. In ogni caso, prima di acquistare, è bene valutare lo spazio disponibile e l’esposizione del proprio giardino con un progetto ben definito, consultando anche un vivaista o un esperto di giardinaggio.  

Le nuove piante vanno messe a dimora dopo aver lavorato e reso soffice il terreno, arricchito con stallatico o concime organico a lenta cessione. Una volta posizionata la nuova pianta, si dovrà compattare il terreno vicino al fusto e annaffiare abbondantemente. Se le giornate sono siccitose, i nuovi impianti andranno annaffiati regolarmente, evitando che rimangano all’asciutto per troppo tempo. 

Il giardino, ad aprile, dovrebbe già essere fiorito, grazie alle bulbose a fioritura primaverile e si possono arricchire le aiuole con le piantine seminate in semenzaio nei mesi scorsi. Nel frattempo, si possono scegliere e interrare i bulbi a fioritura estiva e seminare in piena terra Cosmee, nasturzi, alysso e salvia, se le temperature minime non scendono al di sotto degli 8-10°C. 

Nell’orto non mancano i lavori 

La coltivazione dell’orto ad aprile è già pienamente avviata, perché in questo periodo il rischio di gelate è molto più contenuto in gran parte del territorio italiano. Si possono quindi seminare direttamente in campo una grande varietà di ortaggi, diminuendo le attività nel semenzaio o le coltivazioni in tunnel freddo. Eventualmente, si possono allestire dei semenzai all’aperto, che saranno più semplici da gestire per quanto riguarda le annaffiature. 

In piena terra si possono seminare moltissimi ortaggi come: 

  • le barbabietole,  
  • le carote, 
  • i carciofi, 
  • la cicoria, 
  • i fagioli nani e rampicanti, 
  • i fagiolini, 
  • le cipolle, 
  • le rape e i ravanelli, 
  • le insalate, 
  • le fragole, 
  • le solanacee come pomodori, peperoni, melanzane e patate. 

Si possono anche sperimentare alcune colture originali e alternative, come le arachidi, gli alchechengi e la luffa, una pianta rampicante dai cui frutti maturi si possono ricavare delle spugne vegetali totalmente ecologiche e compostabili, utili sia per le pulizie di casa sia per l’igiene personale di tutto il corpo. La luffa appartiene alla stessa famiglia delle zucche e delle zucchine, e può anche essere utilizzata in cucina per preparare gustosi minestroni o fritta, adoperando i frutti quando sono ancora giovani. 

Se nei mesi precedenti sono state preparate delle piantine in vasetto o sono state acquistate in vivaio ad aprile si possono trapiantare direttamente nell’orto. In particolare, si possono piantare: 

  • le insalate come rucola, indivia, lattuga, valerianella e scarola 
  • i porri,  
  • il prezzemolo,  
  • le biete come coste, erbette e barbabietole, 
  • gli spinaci,  
  • i cavoli primaverili,  
  • i legumi ricchi di azoto, come fagioli, fagiolini e ceci, 
  • i pomodori,  
  • le melanzane,  
  • i peperoni,  
  • il basilico,  
  • il sedano,  
  • le zucche e le zucchine, 
  • i cetrioli, 
  • i meloni e le angurie. 

Prima di trapiantare è consigliabile consultare il calendario lunare, per capire quale sia il momento più adatto e preparare adeguatamente il terreno anche qualche settimana prima, vangando in profondità e concimando in base alla tipologia di terreno con compost o letame ben maturo. Tra le piantine vanno rispettate le distanze corrette e in caso si temano delle gelate tardive, è meglio utilizzare delle piccole serre o dell’agri-tessuto per proteggerle dalle temperature troppo rigide. 

Nel frutteto si lavora a pieno ritmo 

Nel mese di aprile le piante da frutto sono in piena fioritura e solamente su alcune di esse andranno fatti degli interventi, mentre su altre si potrà godere dei lavori effettuati negli ultimi mesi. Infatti, verso la fine dell’inverno, saranno già state messe a dimora alcune nuove piante da frutto, in particolare i meli e i peri, e si sarà già provveduto ai lavori di preparazione più importanti, mentre in questo periodo si può procedere con gli impianti di alcune varietà di drupacee, come il ciliegio e il susino, gli agrumi, i piccoli frutti, l’olivo, il castagno, il mandorlo, il pesco, l’albicocco e l’actinidia. Per quanto riguarda gli agrumi, si possono ancora raccogliere i frutti di alcune varietà più tardive di arancio, mandarino e limoni, mentre comincia la stagione di raccolta dei pompelmi. 

Per quanto concerne le potature, sono molte le piante che necessitano di questo tipo d’intervento, alcune solo superficialmente, procedendo con la spuntatura di alcuni rami più vigorosi, e altre in modo più intenso e completo. Vanno potate tutte le drupacee, i piccoli frutti come il mirtillo, la mora, il ribes e il rovo, gli agrumi, l’olivo, il castagno, l’actinidia e il mandorlo. 

L’inizio della primavera è il periodo ideale per innestare le piante, perché, essendo in un periodo di pieno vigore, hanno una migliore risposta e meno problemi di attecchimento. Con diverse tecniche, ad aprile si possono innestare i peri, le mele cotogne, le drupacee, i pistacchi, gli agrumi, i peschi, i castagni, le actinidia e i cachi. 

Per prevenire le prime infezioni da funghi e parassiti, si può anche intervenire con i primi trattamenti antiparassitari specifici e con il diradamento dei frutticini degli albicocchi, per evitare che i frutti troppo ravvicinati siano soggetti a marciume e diffondano malattie come la moniliosi. 

Infine, in caso di piogge scarse o siccità è fondamentale irrigare abbondantemente il frutteto con sistemi d’irrigazione adeguati alla sua grandezza, a cui va unita la concimazione, tenendo conto delle diverse esigenze delle varie piante da frutto. 

Per acquistare tutto il necessario per il tuo giardino, ti aspettiamo nel nostro vivaio. Ti aiuteremo a scegliere le soluzioni migliori per i tuoi spazi verdi con competenza e professionalità. Ti aspettiamo da Agri&Zoo!