A maggio, le piante e i fiori regalano un vero spettacolo di profumi e colori. É il momento ideale per chi ama stare all’aria aperta e vuole occuparsi del giardino, dell’orto e del frutteto.
Grazie alle belle giornate, si possono già raccogliere i primi frutti e ortaggi, seminare e trapiantare le verdure estive, curare il prato e rinnovare le aiuole con nuove fioriture.
In giardino è il momento di concimare, rinnovare e seminare
A maggio, le temperature sono decisamente più gradevoli rispetto ai mesi precedenti e le giornate sono molto più luminose e piacevoli. Un momento perfetto per occuparsi degli spazi all’aperto e fare qualche lavoro in giardino.
Innanzitutto, prima di procedere con nuovi impianti di fiori, arbusti e piante, è necessario preparare il terreno in modo adeguato, utilizzando concime organico e terriccio universale. In questo modo, le nuove piantine troveranno il giusto nutrimento per crescere e prosperare.
Se si dispone di un prato, è opportuno controllare che non ci siano zone vuote. In caso, si può rinfoltire, seminando semi per prato, che andranno distribuiti in modo omogeneo su tutta l’area e coperti con uno strato di terriccio, miscelato a fertilizzante naturale e sabbia. L’erba andrà tagliata all’incirca ogni dieci giorni per evitare che proliferino le infestanti e per tenere il prato sempre in perfetto ordine.
Per quanto riguarda le annaffiature, si può procedere con un intervallo di due-tre giorni, preferibilmente nelle ore serali o al mattino, per mantenere costante il livello d’umidità e permettere alle piante di sopportare le temperature più elevate. È consigliabile utilizzare l’acqua a temperatura ambiente e non troppo fredda, per non danneggiare le piante, e, se possibile, non bagnare le foglie per non favorire l’insorgenza di malattie. Inoltre, si consiglia di non lasciare mai ristagni d’acqua, in particolare vicino alle radici, perché potrebbero soffocare, provocando la morte della pianta.
Nel mese di maggio, le aiuole sono un tripudio di fiori e colori. Se si vogliono rinnovare o crearne di nuove, questo è il momento giusto per acquistare le piantine in vivaio, scegliendo tra tantissime varietà annuali e perenni. Tra le tante specie, si possono mettere a dimora gli anemoni, i ranuncoli, i ciclamini, le dalie, i gladioli, le begonie e le peonie.
Nell’orto ci sono tanti lavori da fare: raccogliere, pulire e organizzare
Con le temperature più calde e le giornate più soleggiate, ormai non si corre più il rischio di gelate improvvise e le piantine dell’orto sono nel pieno del loro vigore. Il mese di maggio è anche il momento ideale per procedere con le nuove semine e i trapianti per predisporre l’orto in vista dell’estate.
Alcuni ortaggi sono già pronti per essere raccolti, grazie agli impianti precoci, come l’aglio e le cipolle, la rucola e la lattuga, le biete e le carote, i piselli e le fave, ma è anche tempo di sarchiare per eliminare le erbe infestanti, diradare le piantine, preparare i sostegni, tenere sotto controllo gli insetti e le possibili malattie.
Gli ortaggi e le verdure che sono stati seminati nei mesi scorsi, stanno ormai germogliando, ma è possibile che le piantine siano tra loro troppo ravvicinate. Per rispettare le giuste distanze, è necessario diradarle, selezionando quelle più rigogliose e utilizzando le altre per preparare gustosi minestroni o torte salate.
Insieme alle piantine dell’orto, in questo periodo proliferano anche le erbe infestanti. Per evitare che soffochino i primi germogli, è indispensabile sarchiare il terreno e tenere l’orto ben pulito, in modo che sia produttivo e regali soddisfazioni. Una volta sarchiato, si può utilizzare la pacciamatura, per conservare l’umidità del terreno, contenere l’evaporazione e proteggere le radici dal caldo estivo. Si può adoperare un telo per pacciamatura prima del trapianto o un po’ di paglia da distribuire tra le varie piantine.
Le piante che stanno crescendo, in particolare i rampicanti e gli ortaggi che fanno frutti di un certo peso, necessitano di sostegni adeguati per tenere la corretta posizione e ricevere il giusto grado di luce e calore. Tra le varietà che più hanno bisogno di sostegni, ci sono i pomodori, a cui vanno eliminati i germogli ascellari, perché non fanno fiori e riducono la capacità produttiva della pianta.
Per quanto riguarda le patate, le piantine vanno rincalzate, riportando un po’ di terra ed è consigliabile tenere sotto controllo la proliferazione degli insetti, in particolare le dorifore, ma anche le lumache, le beghe e gli afidi. Si possono predisporre delle trappole alimentari o in alcuni casi si possono spargere degli insetticidi naturali, come l’olio di leem o macerati di ortiche, aglio, peperoncino, equiseto o tanaceto, che aiutano anche a prevenire eventuali malattie, causate da spore o batteri.
Infine, a maggio si possono seminare o trapiantare una grande quantità di ortaggi, tra cui le melanzane, le zucchine, i peperoni, i pomodori, il basilico e il prezzemolo, le zucche, il sedano, i cetrioli, i meloni e le angurie, il sedano rapa, le verze e i cavoli estivi, le insalate, i fagiolini, le barbabietole, la catalogna e la pastinaca. Sia in caso si voglia seminare, sia che si voglia trapiantare, è necessario sempre verificare il calendario lunare: infatti, le verdure da frutto o fiore vanno piantate in luna crescente, mentre gli ortaggi da foglia e i tuberi è preferibile seminarli o trapiantarli in luna calante.
Nel frutteto è arrivata la stagione dei primi raccolti
Si avvicina l’estate e nel frutteto iniziano a maturare i primi frutti, mentre altri si stanno ancora sviluppando. Tra gli interventi più importanti, ci sono sicuramente le potature, le concimazioni e il monitoraggio delle piante, per evitare che vengano attaccate da parassiti e malattie.
In questo periodo non vanno effettuati nuovi impianti, perché il caldo imminente potrebbe danneggiare le nuove piantumazioni. Si possono però potare numerosi fruttiferi come gli albicocchi, i peschi, i susini, i clementini, i ciliegi, gli aranci, le actinidia, i mandarini e i castagni. I meli richiedono una potatura verde e il diradamento dei frutticini. Si può inoltre procedere con gli interventi antiparassitari sulle pomacee, le drupacee, gli agrumi, l’actinidia, l’olivo e il ribes.
Un altro aspetto importante da non trascurare nel mese di maggio, sono le irrigazioni, visto l’innalzarsi delle temperature, ma soprattutto perché molti frutti per crescere e maturare hanno bisogno di notevoli quantitativi d’acqua. Tra le piante più esigenti, ci sono sicuramente gli actinidia, ma anche alcune varietà di drupacee, che sono state innestate nei mesi scorsi. Per capire quando è il momento giusto per irrigare, si possono osservare le foglie delle piante, che non devono risultare appassite o meno turgide.
Per mantenere il frutteto ordinato e ben curato, si deve prevedere un costante taglio dell’erba da lasciare sul terreno perché rilasci azoto, utile per le piante. Inoltre, è bene predisporre uno strato di pacciamatura intorno alle radici, tranne che per i meli, in quanto potrebbe favorire la proliferazione di arvicole.
In questo mese, termina la raccolta delle arance e dei limoni, mentre iniziano a giungere a maturazione le ciliegie, le albicocche e alcune varietà di lamponi, che andranno staccati dal peduncolo con delicatezza e consumati in breve tempo, per evitare che si sviluppino delle muffe.
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